Una proficua sesta giornata, iniziata con l’ennesima coda ma meno affollata rispetto agli altri giorni. “The Zero Theorem” è il primo film della mattina, nuova opera di Terry Gilliam presentata in Concorso, una pellicola futuristica con protagonista l’attore pluripremiato agli Oscar, Christoph Waltz.
Conclusa la proiezione stampa, dopo lunghi applausi, è d’obbligo rimettersi in coda e la seconda pellicola del giorno è l’opera del regista inglese Steven Knight, “Locke”, con protagonista il bravissimo Tom Hardy. Una pellicola incentrata interamente sull’attore, che per circa 80 minuti intrattiene lo spettatore senza mai far cadere la palpebra, azione comune e diffusa tra i cinefili che affollano le sale.
Subito dopo i titoli di coda, corsa in conferenza stampa per strappare qualche autografo alle star del film presenti. Il regista Terry Gilliam accompagnato dall’attrice Melanie Thierry e dall’attore David Thewils arrivano all’ingresso del retro del Palazzo del Casinò, ma in ritardo per la conferenza stampa dicono un semplice “A dopo”.
Di tutt’altro atteggiamento il giovane regista Xavier Dolan, In Concorso con il film “Tom à la ferme”, proiezione con il pubblico alle 17, alla quale abbiamo assistito con l’intero cast, commossosi dopo 10 minuti di applausi. Nel retrò del Casinò il giovane cineasta si è offerto spontaneamente di autografare e scattare qualche foto con i fans, un numero più che adeguato essendo un nuovo enfant prodige.
A seguire, direttamente da Praga con il motoscafo proveniente dall’aeroporto Marco Polo, è poi arrivato l’attore Tom Hardy, che vestito da rapper con le cuffie attorno al collo, con estrema tranquillità ha dispensato autografi e foto a tutti.
La settima giornata sarà dedicata alla vera diva di questa edizione: Scarlett Johansonn, data per certa nonostante le numerose voci che l’avrebbero data come assente, denominativo che quest’anno è stato affibbiato a numerose attese star.
Alice Bianco e Sara Prian